Individualismo

Sono convinto che ci siano stati personaggi più intelligenti, più profondi, più umani, più sovrumani e più umili di me per questo mi piace citare spesso. Ovviamente cito frasi che prima ho fatto mie altrimenti che senso ha?

Le persone altruiste sono insignificanti. Mancano di individualità. (Oscar Wilde)

Ho sempre fatto fatica a condividere questo pensiero. Ho conosciuto molte persone altruiste per niente insignificanti anzi. Come si può pensare che l’altruismo sia qualcosa di negativo? Poi un giorno ho scoperto l’immenso Antonio Rezza:

Io faccio tutto per me e poi diventa per il pubblico. La persona che fa le cose veramente per se, la persona che è completamente sua diventa tutta degli altri ma se non sei tuo non sarai mai degli altri. (Antonio Rezza)

Questo pensiero mi ha colpito profondamente. L’esempio che più mi dà l’idea di ciò è Alessandro Bergonzoni. Nel primo V-Day Grillo presentando Bergonzoni lo definisce come la persona più altruista che conosce. Assolutamente vero. Assolutamente vero anche che Bergonzoni è completamente suo, basta sentirlo parlare oppure vedere un suo spettacolo.

In realtà tutta l’arte è un esempio del pensiero di Rezza. L’arte altro non è che un espressione di individualismo.

Quindi per cambiare le cose bisogna prima cambiare se stessi. E’ sempre importante una ricerca interiore, cercare se stessi, scoprire se stessi, nel bene e nel male. Fare proprie le cose che succedono.

Il vizio supremo è la superficialità. Tutto ciò che si vive fino in fondo è giusto. (Oscar Wilde)

13 Risposte

  1. Sarò come sempre noioso e pedante.

    Trovo le due citazioni agli antipodi, anche se le conclusioni si assomigliano.

    L’affermazione di Wilde altro non è che una espressione di estetismo: non potrò mai conoscere davvero la Verità, il mondo, quindi non posso trovare niente fuori di me che sia davvero interessante e veritiero. Una vita non basata sul culto di se stessi è dunque sprecata ed insignificante.

    Non conosco bene Rezza, come sai, ma nella sua citazione più che estetismo leggo il concetto di, beh, chiamamola “humanitas”. Tutti gli uomini condividono dei sentimenti, una natura comune. L’artista parlando di se stesso esprime concetti universali. E più entra nel proprio intimo, nel proprio profondo, più diventa universale. Sa che chiunque si imbatterà nella sua opera potrà immedesimarsi al punto da ritenersi il protagonista dell’opera.

    L’individualismo estetico è egoista, l’individualismo del secondo tipo è in realtà una specie di… senti non so dirlo… non trovo nella mia limitata cultura da dove attingere le parole per spiegarmi. Però è così!!!!!! 😛

    Poi forse son due facce della stessa medaglia… se non addirittura la stessa faccia vista in due modi diversi… ma ora, mentre sto scrivendo, vedo un abisso tra i due modi di vivere il mondo.

    Ciao!

  2. Visto che ci siete tuti e due e che vi dilettate di “cose” assai profonde, io alleggerisco un po’ la scena e approfitto dell’occasione per farvi gli auguri di Buon Anno
    Tanta gioia, serenità. pace e fortuna per tutto il 2011.
    Con affetto:
    un abbraccio, ippaso. 🙂
    un abbarccio, pal9. 🙂
    E arrivederci.

  3. Chiedo scusa a pal9. L’errore è del tutto involontario. Adesso lo scrivo bene:
    un abbraccio, pal9. 🙂

  4. Devo dare ragione a spera,è un pensiero molto complesso,ad ogni modo se uno è in subbuglio interiore non può trasmettere niente agli altri.Devo dare ragione a Rezza.
    Ciao ippaso 🙂

    • Ciao gibran,
      fino a poco tempo fa i pensieri più confusi li esponevo prima a voce a pal9 (o altri)… e magari si semplificavano. Ora, complici vacanze e vita, è un po’ che non lo vedo… 😦

      Ciao!

  5. A pal9 🙂 🙂 🙂

  6. Io penso che per l’artista l’individualismo sia spesso una sorta di corazza che deve “indossare” per proteggersi da società infestate dall’ignoranza e dall’insensibilità.
    Questo per quanto riguarda gli atteggiamenti direi pratici, quelli che lui assume nella vita quotidiana.
    Per quanto riguarda invece il suo “creare”, DEVE essere individualista ma solo per una questione di semplice buon senso: si crea in solitudine, anche se magari si scrivono romanzi o girano film che nascono da esperienze molto… affollate.
    Ciao ed auguri!

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