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La patata tedesca è troppo piccola per i bastoncini tedeschi.

Fonte: corriere.

p.s. sono stato costretto da Indio a inserire questi strani simboli (che proprio non riesco a decifrare… 😛 ) nel titolo…

Dimmi cosa cerchi, ti dirò chi sei #4

Prima di tutto devo fare un doveroso ringraziamento a porcone su facebook e tettona che legge che nell’ultimo mese ci hanno portato la bellezza di oltre 500 e 300 contatti rispettivamente (e in questa prima metà di febbraio stiamo assistendo ad una clamorosa rimonta di “tettona che legge”).

Ma non perdiamoci in ciance e andiamo subito alle migliori ricerche del mese. Qui le vecchie puntate.

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Morte a Agunnaryd

Penso che vi siate fatti un’idea sbagliata di questo blog. Io non passo il tempo a leggere e scrivere sporcaggini. Per questo motivo oggi voglio dare un’informazione di servizio pubblico, per dimostrarvi che questo è un blog utile alla società. Ormai ho messo la testa a posto: basta con le stronzate!

Se andate sul sito dell’Ikea (sto invecchiando: una volta andavo su internet per cercare porcone su facebook) sulla sinistra troverete un link ai comunicati stampa. Se gli cliccate sopra troverete un sacco di informazioni poco utili (come il numero di alberi che state evitando di abbattere comprando mobili in truciolato), ma se avete pazienza riuscirete ad accedere alla pagina dei Prodotti Ritirati Dal Mercato. Qui si trova una vera e propria catena degli errori: sono i prodotti che ikea ha ritirato perché pericolosi. E’ aggiornata spessissimo, e mette in guardia dai pericoli del truciolato. Questa settimana parla del pericoloso

SEGGIOLONE LEOPARD

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Dimmi cosa cerchi, ti dirò chi sei #3

Carissimi eccoci arrivati all’ormai consueto appuntamento con Dimmi cosa cerchi, ti dirò chi sei. Temevo che le feste vi avrebbero frenato dal ricercare certe cose. Invece il pubblico che amo non mi ha deluso. Addirittura il giorno di Natale vi siete dati alla pazza gioia. Ecco tutte le parole che avete cercato il 25 Dicembre: porcone su facebook, supposta nel culetto, riso uccelli, viva la topa, testicolo pesante, due uomini che restano attaccati con il pene, come avere il cazzo in tiro, masturbazione con cetriolo, gioco biblico, montata gay, i giorni del pisello, cadute del 2010, forma del pisello nelle mutande, porcone sex, donne che amano i piselloni, tettone porcone, uccelli riso scoppiano, penetrazione anale banana, dimensioni del pene, cagonix, pene nel culo zozzo, video scandalo mussolini hot, televideo italia 7.

Buona lettura con le altre parole cercate ultimamente.
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Dimmi cosa cerchi, ti dirò chi sei #2

Eccoci alla seconda puntata sulle zozzerie che cercate su internet (la prima la trovate qui). Devo farvi i miei più sentiti ringraziamenti. Ogni volta che apro la pagina delle statistiche, per vedere con che parole oggi siete giunti sul mio blog, la giornata mi si riempie di gioia! Questa volta  ho anche cercato le vostre stesse parole per vedere a che post corrispondessero e l’ho linkato. Per colpa vostra ora google penserà che sono un maniaco depravato, avendo digitato tutte le vostre maialate. Ma forse lo sapeva già!   Continua a leggere

Nobile arte

è nato un nuovo sport, la chess-boxe: scacchi e boxe, una unione perfetta...Lo sport allena molto il fisico ma poco la mente. I giochi, al contrario, allenano la mente ma non il fisico. Finora per allenare corpo e mente era necessario praticare le due attività (il gioco e lo sport) in maniera separata, con ovvi disagi in termini di tempo e di costi.

Per fortuna è nato un nuovo sport, che unisce il piacere del contatto e dell’allenamento fisico alla riflessione e tranquillità dei giochi d’ingegno: la chess-boxe. Dal sito ufficiale della federazione mondiale wcbo.org possiamo leggere il regolamento (tratto da wikipedia):

I due sfidanti si affrontano sulla distanza di un massimo di undici riprese, in cui vengono alternati un round di scacchi ed uno di pugilato, iniziando con un round di scacchi della durata di quattro minuti, seguito da uno di pugilato della durata di tre minuti. Tra un round e l’altro c’è un minuto di pausa, per consentire ai contendenti di cambiarsi.

La variante di scacchi utilizzata per gli incontri è un gioco rapido con venti minuti a disposizione dei giocatori per completare la partita. Se un combattente non muove durante il suo turno può essere ammonito dall’arbitro, e da quel momento ha dieci secondi per effettuare una mossa.

Una domanda sorge spontanea: chi è quel genio/benefattore che si è inventato questo sport? Vi rispondo subito: l’inventore è il noto fumettista Enki Bilal, che ha ideato questo sport per una sua serie a fumetti (la cosiddetta trilogia Nikopol).

Io però ho fatto degli studi dai quali si evince che la paternità di questo sport deve essere attribuita a qualcun altro… Continua a leggere

Avvocata penalista o peniena?

Gli avvocati sono una categoria poco amata. Basti pensare a due rappresentanti a caso della categoria: Ghedini e Taormina, e non sono necessarie ulteriori spiegazioni. Solo a vederli e sentirli parlare viene una incredibile voglia di andare in bagno o di prenderli a mazzate. Dobbiamo però essere onesti nel dire che non tutti sono dei cerebrolesi come i due citati. Esistono avvocati con un radicato senso di giustizia, pronti a tutto per i loro clienti. E’ questo il caso di un’avvocata “penalista” che ha preso forse troppo “alla lettera” il suo ruolo. Quest’avvocata è stata sorpresa ad avere troppo a che fare con il… ehm… pen… cioè… con la “situazione penale” del cliente. Al carcere milanese di Opera infatti una guardia penitenziaria, sbiricando dallo spioncino (un po’ come Alvaro Vitali dalle serrature dei bagni), ha sorpreso l’avvocata mentre “calippava” con il detenuto. Probabilmente non soddisfatto dallo spettacolo, forse non ci vedeva bene, è entrato di colpo nella cella. Lui voleva sicuramente solo partecipare o godersi meglio la scena. Ma la donna imbarazzata ha subito tirato fuori dal cappello (e niente dalla bocca?) una scusa geniale: “Mi era caduta la penna sotto il tavolo”. A questo punto la guardia, sentitasi presa in giro e non avendo più speranze di veder proseguire lo spettacolo, molto deluso, per vendetta ha fatto rapporto (ma non il rapporto che sperava lui). Ovviamente nel fatto non c’è nulla di penalmente rilevante (si vede che il pene del detenuto non era granché?) e l’avvocata è stata solamente sospesa dall’Ordine.

Povera avvocata, se solo avesse letto l’articolo che avevamo proposto qualche giorno fa avrebbe capito che lei è un’avvocata “penale” e non “peniena” e avrebbe evitato la figuraccia o cercato un lavoro più adatto a lei. Quel che è certo è che non vedo l’ora di avere problemi “penali” (e non mi riferisco a problemi di erezione…) per potermi rivolgere a lei.

FONTE

Erection Day

Dopo aver studiato e risolto brillantemente il problema millenario della pendenza del pene, ci occupiamo oggi di un altro problema che mette quotidianamente in pericolo la nostra autostima: l’erezione del pene. Ogni santo giorno siamo vessati dalle bizze del Signore delle Nostre Mutande. Egli infatti si erge (non contro il male come Silvio, si erge e basta) senza preavviso, e spesso senza motivo, più volte al giorno. Dopo il classico alza bandiera mattutino (che se non si ha il tempo di aspettarne la fine e si va in bagno per urinare causa danni da alluvione, oltre al rischio “lavaggio faccia” che però se si ha veramente fretta può essere anche utile: i classici due piccioni con una fava.) durante tutto il giorno è una continua lotta contro l’erezione. Quante volte infatti ci ritroviamo con i pantaloni che formano il classico “effetto tenda canadese”?! Il guaio più grosso è che Egli non sempre è razionale e si muove spesso senza cause che lo giustifichino. Capita così di avere un’erezione davanti a un libro di meccanica quantistica, mentre si ordina un etto di prosciutto, davanti a un vigile con la barba che ci sta multando, mentre si va in bici (che dolore!),  mentre si parla di uncinetto con una 70enne e chi più ne ha più ne metta (anzi sarei curioso di sapere quali sono i momenti più imbarazzanti in cui vi è capitato). E allora ecco cercare i modi più svariati per mascherare l’inopportuna voglia. Si vedono scene imbarazzanti di chi si infila le mani in tasca cercando di aggiustare manualmente la situazione. Gente che corre in bagno urlando “ho un attacco di diarrea” per distogliere l’attenzione dal reale problema. Persone che usano i propri amici riparandosi dietro di loro con tutti i rischi che ne conseguono per l’amico.  Il fatto più seccante di tutta la storia è che dopo queste erezioni inopportune il Nostro Fido ci abbandona poi proprio nel momento del bisogno (e non dei bisogni).

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Miti giovanili: Hannah Montana

hanna montana

La prima cosa che bisogna fare quando si ha a che fare con i nuovi idoli dei giovani è capire di chi si sta parlando.

Io ad esempio ho provato a lungo a capire chi sia questa Hanna Montana, ma proprio non ce l’ho fatta. Iniziamo col dire che sicuramente deve essere una Montata sia nel senso che qualcuno se la sarà sicuramente mont si sente chissà chi, sia perchè essendo un personaggio Disney è stata disegnata, costruita e montata ad hoc.

Hannah Montana è il nome di una pornostar, o questo è quel che ho capito io, protagonista di una sit-com che porta il suo nome. Vediamo la trama:

Una ragazzina (l’attrice ha 17 anni e dunque per ora mi astengo da giudizi estetici), che si chiama Miley Stewart, nasconde un grande segreto: di notte si mette una parrucca bionda e va a lavorare. Un personaggio abbastanza losco che lei chiama papi gli fa da manager. Per sfuggire ai fans e ai fotografi, primo fra tutti un certo Zappadù, il papi di notte si mette dei baffi finti.

Gli unici ad essere a conoscenza della doppia vita di Miley sono il fratello Jackson e i due amici Lilly e Oliver. Ovviamente, sebbene esista un papi non esiste una mamma. Si suppone che sia morta in circostanze ignote.

Lilly non è un cane, ma una ragazza un po’ facile, che ama i ragazzi carini. Scopre il segreto dell’amica quando la vede indossare la parrucca. Da quel momento anche lei decide di darsi da fare con lo pseudonimo di Lola.

Oliver non so bene chi sia, ma quando vede le sue due amiche travestite si eccita e adotta anche lui uno pseudonimo: Mic Rofono Mic Terzo. La scelta del nome è più che mai azzeccata, infatti le malelingue affermano che Hannah (notate l’h aspirata all’inizio e alla fine del nome) adori fare ai propri amici dei ehm… delle “prove microfono”.

Rico è un ragazzino proprietario di un chiosco. Grazie ai suoi guadagni può permettersi anche la costosa Hannah. Wikipedia riporta anche un episodio in cui Rico obbliga Miley a diventare la sua ragazza.

Comunque Hannah è anche una cantante (sempre con la parrucca e il microfono di Oliver…). A quanto pare però le sue canzoni non sono neanche molto originali. Si dice che copi da Nana. Io non ho voglia di ascoltarne la canzone. Se voi ce l’avete… a voi l’ardua sentenza. E fatemi sapere.

Italia 7 – Il televideo

Uno dei miei primi post è stato proprio su Italia 7 e i suoi meravigliosi film trash. In quel post feci cenno anche al suo fantasmagorico televideo “rosso sesso” che,  come aveva sagacemente osservato la nostra amata giraffina, si è mutato in “azzurro” per cause di forza maggiore (a Italia 7 si sanno tenere al passo coi tempi). Cambia il colore ma non la qualità. Qui vi propongo alcuni dei principali annunci che vi potete trovare, da pag. 500 in su sono tutti su questo stile. Attenzione che gli annunci NON sono per palati fini!

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