Il più grande italiano di tutti i tempi

Ed ecco che mamma RAI fa partire la trasmissione cultural-trash più insensata che si sia mai vista. Il risultato è quasi simpatico a detta di molti, ma l’idea è degna di un film degli Squallor (Uccelli d’Italia o Arrapaho, fate voi).

Il programma funziona così: Facchinetti Jr è il presentatore, Martina Stella la vacca stragnocca, mentre la giuria è composta da: Sgarbi (intellettuale borbottone e urlatore), Mara Venier (boh!), Buttafuoco (chi?), Giulia Innocenti (chi?), Tinto Brass (ah, questo lo conosco).

In ogni puntata alcuni grandi italiani saranno messi a confronto, con tanto di scheda tecnica, e la giuria di volta in volta ne eliminerà alcuni. I confronti sono a gruppi di 3 (alla fine dovran essere 50, anche se non è multiplo di 3, ma poco importa, la matematica non c’entra niente con la cultura. Al massimo se ne renderanno conto all’ultima puntata).

Vi riassumo l’accaduto.
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Dimmi cosa cerchi, ti dirò chi sei #3

Carissimi eccoci arrivati all’ormai consueto appuntamento con Dimmi cosa cerchi, ti dirò chi sei. Temevo che le feste vi avrebbero frenato dal ricercare certe cose. Invece il pubblico che amo non mi ha deluso. Addirittura il giorno di Natale vi siete dati alla pazza gioia. Ecco tutte le parole che avete cercato il 25 Dicembre: porcone su facebook, supposta nel culetto, riso uccelli, viva la topa, testicolo pesante, due uomini che restano attaccati con il pene, come avere il cazzo in tiro, masturbazione con cetriolo, gioco biblico, montata gay, i giorni del pisello, cadute del 2010, forma del pisello nelle mutande, porcone sex, donne che amano i piselloni, tettone porcone, uccelli riso scoppiano, penetrazione anale banana, dimensioni del pene, cagonix, pene nel culo zozzo, video scandalo mussolini hot, televideo italia 7.

Buona lettura con le altre parole cercate ultimamente.
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Dimmi cosa cerchi, ti dirò chi sei #2

Eccoci alla seconda puntata sulle zozzerie che cercate su internet (la prima la trovate qui). Devo farvi i miei più sentiti ringraziamenti. Ogni volta che apro la pagina delle statistiche, per vedere con che parole oggi siete giunti sul mio blog, la giornata mi si riempie di gioia! Questa volta  ho anche cercato le vostre stesse parole per vedere a che post corrispondessero e l’ho linkato. Per colpa vostra ora google penserà che sono un maniaco depravato, avendo digitato tutte le vostre maialate. Ma forse lo sapeva già!   Continua a leggere

Dimmi cosa cerchi, ti dirò chi sei

Internet è pieno di mostri e questo blog ne sta diventando un gustoso ricettacolo. Infatti è comune costume dei peggiori frequentatori del web cercare luridate su google, ed è con estremo orgoglio che vi dico che molti di questi maniaci giungono qui da noi. Un esempio è stato il Papa in persona, giunto da noi cercando probabilmente “tette grosse”, come il 50% degli altri avventori. Ma non abbiamo raccolto tra di noi solo gli amanti delle poppe, abbiamo personaggi molto ma molto più originali. Qui di seguito potete leggere alcune delle parole di ricerca digitate su google e che hanno portato su palealvento. In questi mesi ne ho raccolte anche molte altre e penso ci saranno varie puntate su questo tema. Buona lettura.

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Io l’avevo detto

Già l’avevo detto che, per quanto ne avevo capito, Hannah Montana è una pornostar. E non sono il solo a pensarlo. A pensarla così c’è anche un autorevole personaggio: Roman Polanski. L’ottimo regista, ma il pessimo uomo, sta per saldare i conti con la giustizia che aveva lasciato in sospeso nel lontano 1977, accusato di uno stupro di una tredicenne (come sempre non sono informato sulla vicenda, ma sono abbastanza arrogante da poterne parlare pur sapendone una cippa lippa). Dal carcere che lo sta ospitando Polanski non demorde e rilancia. Come potete leggere nell’articolo ha infatti richiesto la sua collezione privata di poster di Hannah Montana. Fin qui niente di strano, dopotutto si tratta della pornostar più in voga del momento e sarebbe ingiusto fermare la sua carriera solo per l’età: largo ai giovani.

Ad essere più imbarazzante è il gesto di solidarietà del Ministro francese Mitterand che ha regalato a Polanski il dvd di “Genitori in trappola”, con la dodicenne Lindsay Lohan come protagonista. Più che un gesto di solidarietà a me sembra che Mitterand lo stia pigliando allegramente per il culo. Polanski se ti beccano a a farti una pippa davanti a questo film sei fottuto.

L’aiuto maggiore è invece arrivato dal mitico regista italiano Tinto Brass: “quanti anni aveva la ragazza? 13, 14? È l’età in cui la Madonna ha partorito, pare”. Bisogna però saper leggere fra le righe. Il suo non voleva essere un intervento difensivo a favore di Polanski, ma una chiara accusa di stupro nei confronti dello Spirito Santo. E anche qui devo dire che io già l’avevo detto. In tempi non sospetti, quando ero ancora un bimbetto innocente e curioso che andava a catechismo, fui assalito da tremendi dubbi. Devo confessare che già allora la storia dello Spirito Santo non mi aveva mai convinto pienamente, c’era sempre qualcosa che non mi tornava.
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Miti giovanili: Hannah Montana

hanna montana

La prima cosa che bisogna fare quando si ha a che fare con i nuovi idoli dei giovani è capire di chi si sta parlando.

Io ad esempio ho provato a lungo a capire chi sia questa Hanna Montana, ma proprio non ce l’ho fatta. Iniziamo col dire che sicuramente deve essere una Montata sia nel senso che qualcuno se la sarà sicuramente mont si sente chissà chi, sia perchè essendo un personaggio Disney è stata disegnata, costruita e montata ad hoc.

Hannah Montana è il nome di una pornostar, o questo è quel che ho capito io, protagonista di una sit-com che porta il suo nome. Vediamo la trama:

Una ragazzina (l’attrice ha 17 anni e dunque per ora mi astengo da giudizi estetici), che si chiama Miley Stewart, nasconde un grande segreto: di notte si mette una parrucca bionda e va a lavorare. Un personaggio abbastanza losco che lei chiama papi gli fa da manager. Per sfuggire ai fans e ai fotografi, primo fra tutti un certo Zappadù, il papi di notte si mette dei baffi finti.

Gli unici ad essere a conoscenza della doppia vita di Miley sono il fratello Jackson e i due amici Lilly e Oliver. Ovviamente, sebbene esista un papi non esiste una mamma. Si suppone che sia morta in circostanze ignote.

Lilly non è un cane, ma una ragazza un po’ facile, che ama i ragazzi carini. Scopre il segreto dell’amica quando la vede indossare la parrucca. Da quel momento anche lei decide di darsi da fare con lo pseudonimo di Lola.

Oliver non so bene chi sia, ma quando vede le sue due amiche travestite si eccita e adotta anche lui uno pseudonimo: Mic Rofono Mic Terzo. La scelta del nome è più che mai azzeccata, infatti le malelingue affermano che Hannah (notate l’h aspirata all’inizio e alla fine del nome) adori fare ai propri amici dei ehm… delle “prove microfono”.

Rico è un ragazzino proprietario di un chiosco. Grazie ai suoi guadagni può permettersi anche la costosa Hannah. Wikipedia riporta anche un episodio in cui Rico obbliga Miley a diventare la sua ragazza.

Comunque Hannah è anche una cantante (sempre con la parrucca e il microfono di Oliver…). A quanto pare però le sue canzoni non sono neanche molto originali. Si dice che copi da Nana. Io non ho voglia di ascoltarne la canzone. Se voi ce l’avete… a voi l’ardua sentenza. E fatemi sapere.

SuperEnalotto – Articoli vari

Continuano le nostre speculazioni matematiche sull’iniquo giuoco del Superenalotto. Nel primo articolo vi abbiamo spiegato quanto sia inutile sperare in una vincita al Superenalotto. Neanche un uomo di Neanderthal ci cascherebbe, ma lui non guardava la televisione: un notevole vantaggio!

Come mi è capitato di osservare, l’anno scorso abbiamo speso 50 miliardi in giochi d’azzardo. Se questi 50 miliardi venissero divisi tra i 10 milioni di italiani in difficoltà economiche, ognuno avrebbe 5000 euro all’anno di bonus (altro che la social-card!). Quindi nonostante le pesanti intimidazioni a cui siamo sottoposti (ho pianto una notte dopo che mi hanno dato del “decerebrato menoso”), non ci spaventiamo e continuiamo a mettere alla luce gli imbrogli che si celano dietro le giocate al Superenalotto e non solo.

Ecco i nuovi articoli che potete trovare sul blog “scientifico” 2senxcosx:

Giochiamo ad-aggio – L’aggio, ovvero la quota per il vincitore (il banco).

Il costo di un sistema – Molti mi chiedono il metodo per calcolare il costo di un sistema. Eccolo.

Il sistema conviene? – Ovviamente no…

SuperMatEnalotto – La scienza che si diverte a studiare le sestine del SuperEnalotto.

I am NO PD (Porno Dipendenza?)

Chi naviga in internet prima o poi si sa ci casca… Parlo ovviamente della pornografia. E’ un’impresa ardua per noi persone pure di cuore evitare tutte le maialate che invadano il mondo virtuale. Nonostante, come me, come voi, NON vogliamo assolutamente avere a che fare con quelle robacce, ti ritrovi sempre con le mani nella “marmellata”… magari perché avevi erroneamente digitato “tante tette”. Da qui alla porno dipendenza si sa il passo è breve. Così da buoni padri o madri di famiglia, da persone timorate di iddio ci si ritrova ad essere un classico maniaco di internet, con occhiaie che fanno provincia. Finalmente in nostro, cioè vostro, aiuto ecco l’associazione NO PD… mmm a ben vedere la sigla, che starebbe per Porno Dipendenza, può creare qualche piccolo spiacevole equivoco… ed ecco infatti nascere come costola scissionista un’associazione di democratici anonimi che pure dice NO PD:

“I Democratici Anonimi sono un gruppo di sostegno per chi è stanco di votare Partito Democratico, e crede di non poterne fare a meno. Ma se ce l’ha fatta la Montalcini, possiamo farcela anche noi. C’è chi dice che coi Vendola e Travaglio non si vincono le elezioni: ma chi lo dice? Rutelli? E cosa ne sa Rutelli di come si vincono le elezioni? È come chiedere a Vespa come si fa una domanda scomoda. Siamo qui per aiutarti. Non sei più solo.”

Breve guida sulla coltura dei piselli odorosi

Il presente articolo è composto esclusivamente da citazioni tratte da la “Compagnia del Giardino”, in particolare dall’articolo sulla Coltivazione del pisello odoroso. I miei commenti sono segnalati da appositi box gialli.

Mi riesce difficile scrivere dei piselli odorosi (Lathyrus odoratus) senza emozionarmi profondamente. Ogni volta devo cercare di contenere espressioni di esultanza nella descrizione della loro bellezza, o di passione per la loro mansuetudine, per i loro colori deliziosi e il profumo mielato.

Buongustaia… se ti interessa il mio è molto odoroso.

Ma se siete arrivati a questa pagina vuol dire che piacciono anche a voi,

Effettivamente ho raggiunto la tua pagina cercando su google “ho il pisello odoroso per colpa della formaggia” ma da qui a dire che la cosa mi piaccia…

La coltura dei piselli odorosi non è difficile, ma è insidiosa, e richiede cure e attenzione durante tutto in corso dell’anno.

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