Twinkieeeeeees!

In Cina alla fine degli anni ’80 i giovani scesero in Piazza Tienammen contro il sistema comunista cinese. Chiedevano una svolta liberista: qualcuno riassunse, non senza suscitare polemiche, che i giovani reclamavano la libertà di bere Coca Cola.

Ora in America accade qualcosa di tanto simile e opposto da sembrare riflesso in uno specchio. I giovani chiedono una svolta anti-neo-liberista e si mobilitano per chiedere la nazionalizzazione dell’industria dei Twinkies.

Le società liberiste si stufano degli squali della finanza proprio come le società socialiste di stufano degli immobili (e immobilizzanti) notabili di partito. Ora, io trovo insopportabile il bisogno di Coca Cola e di Twinkies e dell’altra spazzatura commerciale che il capitalismo ci propina, e spero che verrà abbattuto a spallate di cultura e felicità (bah), ma nel frattempo resta fermo il diritto individuale di comportarsi in questo modo:

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Il latte della suocera è sempre il migliore.

La Coca Cola ha presentato negli U.S.A. una nuova disgustosa bevanda: il Latte Frizzante. Dopo aver disseccato e inquinato i fiumi di mezzo mondo, la multinazionale che detiene i diritti di immagine di Babbo Natale si appresta a prosciugare pure le mucche.

La novità si chiama Vio e gli esperti di bevnet.com ancora non hanno espresso un giudizio chiaro. 3 stelline su 5 non sono significative: la Coca Cola o la si ama o la si odia. Ma torniamo al disgusto: questa bevanda esiste già nei quattro gusti Citrus Burst, Peach Mango (a quanto pare il più apprezzato), Tropical Colada e Very Berry. L’idea nasce dal fatto che il prezzo del latte è sceso a 20 centesimi al litro (per gli allevatori). Un minimo storico che rende questa nuova trovata una vera vacc… ehm… gallina dalle uova d’oro. Inutile dire che la Coca Cola ha assicurato un gusto dolce e delicato!

Va bè, già ho sempre trovato strano che un essere umano adulto, ovvero un animale, si possa nutrire di latte, pergiunta di un’altra specie. Nessuna altra bestia lo fa! E adesso arriva anche la Coca Cola a infestarci di latte di mucca frizzante. Io nell’indecisione tra bere puro latte di mucca o il Vio… mi sa che opto per una terza soluzione: il caro vecchio latte di suocera!

Da bere preferibilmente di sera in compagnia. Nessuna mucca da spremere, nessun fiume da prosciugare, solo un lieve mal di testa la mattina dopo.